Power Skills: il potere umano a servizio di produttività e crescita

Cosa sono le “power skills”?

Sono competenze tipicamente di carattere umano che non possono essere replicate dall’intelligenza artificiale. Non sono secondarie alle hard skills, anzi. Non potendo essere apprese con la stessa velocità con cui si apprendono le nozioni tecniche, sono merce di lusso.

J. Bersin le definisce come “il fondamento della felicità umana, la quale è il fondamento dell’engagement dei dipendenti, della produttività e della crescita aziendale”.

Il contesto pandemico e la diffusione massiva dello smart working, con la necessaria condizione di lavorare in un ambiente in costante cambiamento, hanno necessariamente riportato l’attenzione su competenze quali empatia, curiosità, flessibilità, ottimismo, gentilezza, tenacia, capacità di apprendere. Queste sono solo alcune delle venti power skills individuate da J. Bersin.

Definire tali competenze come “potenti” significa sganciarsi definitivamente dall’accezione “soft” riferita a skills che venivano valutate solo in seconda battuta rispetto a quelle hard.

Che impatto ha sulle aziende?

Imprenditori e manager avveduti si trovano quindi ad investire rapidamente non solo nello sviluppo della propria capacità manageriale di gestire con maggiori strumenti e consapevolezza il lato umano delle organizzazioni, ma anche a favore dei propri collaboratori, offrendo formazione e supporto alla crescita mirato.

Il coaching è uno degli strumenti più efficaci che permettono di sviluppare il potenziale umano, relazionale e di gruppo. Favorendo la promozione del benessere della persona e dell’ecosistema lavorativo, lavora proprio nella direzione di accrescimento delle power skills personali e di team che stimolano appartenenza, determinando produttività e crescita delle organizzazioni.

E tu come stai facendo crescere il lato umano della tua azienda?

Come stai formando le tue “power skills” manageriali?

Quali opportunità di “crescita umana” vuoi offrire per attrarre i nuovi talenti?