1+1 non fa 2

Prendendo spunto da mio figlio che stava studiando matematica ho pensato a quanto questa materia sia importante e presente in tutto ciò che facciamo ma mi sono anche detta che nelle relazioni umane non è sempre inconfutabile: tra le persone, 1+1 non fa 2 ma molto di più.

Se ripenso a tutte le volte che mi sono confrontata con qualcuno, da due punti di vista non me ne sono portata a casa uno che fosse la somma dei 2 ma un terzo più ampio dove i due si sono incontrati per alimentarsi a vicenda e dare vita a nuove prospettive.

Amo il dialogo, il confronto, le collaborazioni e le critiche perché le ritengo una fonte inesauribile di crescita, miglioramento e rinforzo dei miei pensieri, punti di vista ed azioni.

Lasciando perdere la critica fine a sè stessa che ritengo non solo inutile ma pure deleteria, quando la critica diventa costruttiva e il feedback strutturato, sincero ed obiettivo, sono il più bel regalo che possiamo ricevere e il più utile che possiamo dare.

Uno dei miei primi capi di tanti anni fa mi disse “ricordati che due teste pensano meglio che una” e su questa convinzione ho fondato il mio modo di lavorare nei 20 anni successivi e pure il mio modo di relazionarmi nella vita privata.

Ritengo sia fondamentale saper ragionare, decidere e pensare da soli per conoscerci e assumerci le nostre responsabilità ma aprire una finestra anche sulla visione altrui offre ulteriori opportunità per non fermarci al panorama ma spingerci oltre l’orizzonte.